Illuminare le proprie abitazioni e i propri luoghi di lavoro, oltre la necessità di rischiarare durante la notte il percorso seguito, è da sempre stata una priorità per l’uomo. Con il passare dei secoli si è passati dall’utilizzo del semplice fuoco prodotto dalla combustione della legna, all’uso di altri tipi di carburanti quali il carbone, il gas, l’olio di origine animale, olio fossile ed altro. Con l’avvento dell’energia elettrica la luce ha fatto un deciso balzo in avanti, rischiarando le notti e ponendo la vita notturna sulla stessa stregua di quella diurna.
L’essere umano possiede un senso estetico e artistico innato e crea un contorno di funzionalità e bellezza a tutto ciò che inventa. Evidentemente anche e soprattutto l’illuminazione non poteva sfuggire al bisogno di circondarsi di un involucro che si è via via evoluto nel tempo e in funzione del combustibile utilizzato.
Così da semplici torce costituite da bastoni di legno sulla cui sommità venivano applicati stracci imbevuti, si è passati a candele in cera che con la loro fiammella scaldavano e illuminavano le stanze. Tenere in mano delle candele in cera era scarsamente funzionale e così l’uomo ha inventato allo scopo dei supporti (portacandele) che a mano a mano assumevano forme sempre più artistiche (candelabri, candelieri, bugie) prodotti in diversi materiali (legno, ferro, bronzo, rame,) per poi passare a materie più nobili e duttili quali Argento, Oro e altri metalli preziosi.
L’uso di olio fossile o animale ha spinto l’uomo a creare involucri che fossero adatti allo scopo ecco quindi le lampade con stoppini oppure i lumi a olio o petrolio, lampade a gas e altro. Anche in questo caso si è passati da semplici involucri in ferro a elaborate opere d’arte in metalli preziosi e vetro o cristallo.

lampade

Illuminare le proprie abitazioni e i propri luoghi di lavoro, oltre la necessità di rischiarare durante la notte il percorso seguito, è da sempre stata una priorità per l’uomo. Con il passare dei secoli si è passati dall’utilizzo del semplice fuoco prodotto dalla combustione della legna, all’uso di altri tipi di carburanti quali il carbone, il gas, l’olio di origine animale, olio fossile ed altro. Con l’avvento dell’energia elettrica la luce ha fatto un deciso balzo in avanti, rischiarando le notti e ponendo la vita notturna sulla stessa stregua di quella diurna.
L’essere umano possiede un senso estetico e artistico innato e crea un contorno di funzionalità e bellezza a tutto ciò che inventa. Evidentemente anche e soprattutto l’illuminazione non poteva sfuggire al bisogno di circondarsi di un involucro che si è via via evoluto nel tempo e in funzione del combustibile utilizzato.
Così da semplici torce costituite da bastoni di legno sulla cui sommità venivano applicati stracci imbevuti, si è passati a candele in cera che con la loro fiammella scaldavano e illuminavano le stanze. Tenere in mano delle candele in cera era scarsamente funzionale e così l’uomo ha inventato allo scopo dei supporti (portacandele) che a mano a mano assumevano forme sempre più artistiche (candelabri, candelieri, bugie) prodotti in diversi materiali (legno, ferro, bronzo, rame,) per poi passare a materie più nobili e duttili quali Argento, Oro e altri metalli preziosi.
L’uso di olio fossile o animale ha spinto l’uomo a creare involucri che fossero adatti allo scopo ecco quindi le lampade con stoppini oppure i lumi a olio o petrolio, lampade a gas e altro. Anche in questo caso si è passati da semplici involucri in ferro a elaborate opere d’arte in metalli preziosi e vetro o cristallo.